Pisa

Conosciuta in tutto il mondo per la Torre di piazza del Duomo – anche conosciuta come Piazza dei Miracoli – che, sin dalla sua erezione nel 1173, risulta fortemente pendente.

Ma Pisa non è certamente riducibile alla sola Torre omonima. Poggiata a pochi chilometri dalla foce dell’Arno, presenta testimonianze storiche che ne fanno ricondurre la fondazione all’età villanoviana. Ma fu in epoca romana che l’insediamento crebbe e ebbe fama, diventando prima municipio e poi colonia…

Un po’ di storia di Pisa

Con la caduta di Roma la città non perse importanza grazie alla sua flotta, sia militarmente che commercialmente, e ciò la portò a essere, già nel tardo medioevo, una potenza di livello storico, tanto da valerle il titolo di Repubblica Marinara e avere, insieme alle altre 3 sue pari (Genova, Venezia e Amalfi), il controllo dei commerci marittimi nell’intero Mediterraneo.
Le continue guerre con la rivale Genova e una crisi economica avuta alla fine del XIV secolo la portano, nel 1400, a finire sotto i domini di Firenze. Questa perdita d’indipendenza, oltre alle angherie e i soprusi della città gigliata, volta a soggiogare le ribellioni, portarono allo spopolamento di Pisa e a delle guerre coi fiorentini che fecero calare il sipario sul periodo d’oro pisano definitivamente.

Cosa visitare a Pisa

La città è, data la sua storia, comprensibilmente piena di lasciti artistici dei Maestri più importanti, e la bellezza della città alfea si palesa già dal suo monumento architettonico più noto, il Duomo di Santa Maria Assunta. Sito in Piazza dei Miracoli, fu iniziato nel 1063 e terminato nel 1092, e rappresenta un tal miscuglio di stili architettonici da poter essere definito in maniera univoca “romanico pisano”. Simbolo del prestigio raggiunto in quanto Repubblica Marinara sotto la guida del Buscheto, la chiesa fu eretta fuori dalle cinte murarie altomedievali, in una zona esterna alla città, proprio per testimoniare la forza della Repubblica, che non temeva attacco alcuno. Negli anni l’edificio è stato costantemente ampliato e restaurato, con lavori databili anche 5 secoli dopo. Il Duomo si può fregiare di lavori di artisti tra i più famosi, tra i quali Cimabue – che lavorò sul mosaico dell’Abside, il Giambologna che si occupò dei portoni in bronzo e vari dipinti del Tempesti.
Molte sono le opere contenute nel Duomo che subirono le spoliazioni napoleoniche e che ora si trovano nei musei francesi del Louvre.

Pisa - Villa dei Bosconi Dirimpettaia al Duomo vi è la rinomata Torre pendente, ovvero il campanile di Santa Maria. Progettata dal Bonanno Pisano in stile romanico ed edificata tra il 1173 e il 1372, è alta 58 metri e possiede una massa di quasi 15000 tonnellate. La sua caratteristica pendenza è dovuta a un cedimento del terreno sottostante verificatosi già nelle prime fasi della costruzione.
Anche la Chiesa di San Francesco venne svilita dalle spoliazioni napoleoniche e privata di opere di artisti del calibro di Cimabue e Giotto, ma ciò nonostante la struttura in stile gotico-rinascimentale la rende un’imprescindibile tappa dell’itinerario pisano, anche se al momento la struttura è in disuso e chiusa al pubblico, è comunque possibile ammirarne gli esterni.

I Lungarni pisani

Da ammirare, visitando Pisa, anche i meravigliosi lungarni, vero e proprio cuore cittadino dove sin da tempi antichi i pisani erano soliti radunarsi e che di sera si colorano di mille luci grazie ai bellissimi café e pub che li costellano, e le casetorri – tra cui la più famosa e caratteristica è la Torre del Campano, bellissimo esempio di architettura in stile medievale situata in via Cavalca, vicino all’Università cittadina, una delle più antiche al mondo dato che venne istituita ufficialmente nel 1343, anche se un complesso che rispondesse al concetto proprio di “universitas” era probabilmente già presente da un paio di secoli prima.