Siena
Borgo medievale universalmente noto per le testimonianze artistiche, situate in ogni angolo della città, e per il suo Palio, manifestazione che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Dal 1995 il suo centro storico è stato nominato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e con buon merito. Proprio nel centro storico sono state ritrovate importanti testimonianze d’epoca etrusca, che portano a far risalire a quell’epoca la fondazione della città.
Siena, storia e aneddoti
Ma è nel tardo medioevo e nel Rinascimento che Siena, e la sua omonima Repubblica, conobbero il maggior lustro. Fino alla sua caduta per mano dell’alleanza tra Asburgo e la Firenze Medicea, avvenuta nel 1555, i possedimenti della Repubblica arrivarono a comprendere quasi un terzo dei territori dell’attuale Toscana, e a posteriori viene riconosciuto come l’unico Stato occidentale ad attuare una democrazia pura a favore del popolo.
Cosa visitare a Siena
Tante le architetture e i monumenti presenti a Siena, a cominciare dalla famosissima piazza centrale cittadina, Piazza del Campo, unico esempio di piazza a forma di conchiglia e dalla rinomata bellezza e integrità architettonica.
Qui, due volte all’anno, si tiene il famoso Palio, la competizione equestre che mette a confronto le Contrade senesi, gli antichi quartieri. La giostra è estremamente sentita in città, tanto da monopolizzare le vite di centinaia di persone che si preparano alle competizioni durante tutto l’anno.
Tra gli altri luoghi di interesse non si può non citare il Duomo di Siena, ovverossia la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, edificio ecclesiastico costruito tra il 1220 e il 1370 circa e situato nell’omonima piazza, che si contraddistingue per lo stile romanico-gotico italiano, che la rende una delle strutture in questo stile più rappresentative nel nostro territorio.
Anche il Battistero di San Giovanni è ben degno di menzione, essendo uno splendido esempio di edificio in stile tardo gotico del noto architetto Camaino, dalla magnificente facciata in marmo bianco e all’interno gli affreschi alle volte attribuite al pittore bolognese Agostino di Marsiglio.
I monumenti laici di Siena
Tra i monumenti laici più cari ai cittadini di Siena, invece, una tappa obbligata è quella che porta alla Fonte Gaia, una fontana situata in Piazza del Campo, che purtroppo è solo una copia dell’originale, che era caratterizzata dai preziosi rilievi scultorei creati da Jacopo della Quercia e che venne sostituita dall’attuale, in tempi recenti, poiché il materiale utilizzato per costruirla era facilmente degradabile. Se si vuole vedere l’originale, comunque, essa è conservata al Museo di Santa Maria della Scala, meraviglioso complesso museale situato in Piazza del Duomo e contenente collezioni di arte medievale, etrusca, rinascimentale e contemporanea.
Per ultima, ma non per importanza, nell’itinerario di Siena non può mancare una visita alla Torre del Mangia, la torre civica del palazzo Comunale e uno dei simboli più noti della città Toscana, edificata nel 1348 da Agostino di Giovanni.