Visitare Firenze in un giorno

Cosa visitare nel centro di Firenze

Noi di Villa dei Bosconi consigliamo, perciò, un itinerario che copra, almeno in parte, i monumenti più famosi e i luoghi più iconici della città medicea, in modo tale che si possano ammirare il maggior numero di testimonianze, tra le più stupefacenti, che la culla del Rinascimento ha da offrire.

Il nostro itinerario ideale parte dalla Basilica di Santa Maria Novella.
Opera di Leon Battista Alberti, si distingue per essere rivestita da stupendi marmi policromi e conserva in fondo alla navata principale il Crocifisso di Giotto.

Fra le tante opere poste al suo interno ci sono la Trinità di Masaccio, Santa Lucia e donatore di David Ghirlandaio, la Resurrezione e quattro santi di Giorgio Vasari e il Crocifisso di Filippo Brunelleschi.

Da segnalare anche la mirabile bellezza delle cappelle Tornabuoni, Strozzi e Rucellai.

L’itinerario procede poi per Piazza Duomo, ove si erge l’iconica Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Noto anche come Duomo fiorentino, l’immensa struttura quando fu completata, nel 1436, era la più grande chiesa al mondo mentre al giorno d’oggi è inferiore solo a San Pietro di Roma e al Duomo di Milano.
Iniziata sotto la guida di Arnolfo di Cambio nel 1296, la sua costruzione copre un secolo e mezzo di storia fiorentina, testimoniato dalle lavorazioni degli artisti che – nel tempo – si sono susseguiti a completare le varie sezioni dell’edificio. Interessanti, infatti, le testimonianze lasciate dal Giotto e da Giovanni di Lapo Ghini.
Ma, principalmente, la Cattedrale è nota la mondo per la straordinaria cupola in muratura edificata al Brunelleschi, autentico gioiello architettonico e al cui interno vi è la più grande superficie mai decorata ad affresco da artisti immensi come il Vasari e lo Zuccari. Questa cupola è probabilmente la prima testimonianza dell’epoca conosciuta successivamente come Rinascimento, che a Firenze ha avuto i natali, e sicuramente l’opera d’ingegno architettonico più rinomata e simbolica dell’epoca e che tuttora sbalordisce chi la ammira.
Infine, posizionato in una posizione inusuale, ecco spiccare il Campanile di Giotto, allineato con la facciata, dalla raffinata tecnica decorativa con marmi bianchi, verdi e rossi, e il grandioso ciclo figurativo che ne adorna il basamento.

Piazza della Signoria, il centro decisionale di Firenze

Da Piazza Duomo è poi facilmente raggiungibile Piazza della Signoria, sito del Palazzo Vecchio.
Sede storicamente nota per aver ospitato dapprima la Signoria, ovvero l’organismo politico principale della Repubblica di Firenze, e successivamente il duca Cosimo I de’ Medici – epoca in cui prese il nome di Palazzo Ducale – assunse infine il nome di Palazzo Vecchio nel 1565 quando la corte ducale si spostò a Palazzo Pitti.
Dal 1865 al 1871 fu sede del Parlamento del Regno d’Italia, mentre oggi è sede del Comune cittadino.
Artisticamente è una pietra miliare del Rinascimento, dato che nelle stupende sale vi si possono trovare lavori del Vasari, del Ghirlandaio e opere di Michelangelo, Donatello e del Verrocchio.
Ai piedi del Palazzo si può trovare una copia del David di Michelangelo, mentre l’originale è conservato nella Galleria dell’Accademia.
La Piazza della Signoria è impreziosita dalla Loggia dei Lanzi, dalla statua equestre di Cosimo I e dalla fontana del Nettuno.

Gli Uffizi, perla di Firenze

Da Palazzo Vecchio dobbiamo percorrere soltanto qualche centinaio di metri, tra l’altro godendo della splendida cornice riservata dal Ponte Vecchio e dai panorami mozzafiato regalati dall’Arno e dal Lungarno che lo limita, per dirigerci verso le Gallerie degli Uffizi, uno dei più importanti complessi museali al mondo.

Questo complesso, costituito dall’omonima Galleria degli Uffizi, dal Corridoio vasariano e dalle collezioni di Palazzo Pitti, edificio incastonato nel magnifico Giardino di Boboli, è a buon merito considerato uno dei più importanti musei al mondo.
Siffatta nomea deriva principalmente dall’imponenza delle collezioni custodite nel complesso, che vanno dalle enormi raccolte di opere di Raffaello e Botticelli che si mostrano agli ospiti tra le numerose opere di artisti tra i più importanti e conosciuti al mondo, come Caravaggio, Leonardo da Vinci, Giotto, Tiziano, Rubens, Dürer, tutte situate nella Galleria degli Uffizi, ma anche dei reperti artistici databili dal cinquecento al settecento ospitati a Palazzo Pitti.
L’importanza e la varietà delle collezioni d’arte di inestimabile valore fanno degli Uffizi una tappa imperdibile di qualsiasi itinerario che riguarda la città di Firenze.

Ritornati, infine, al Ponte Vecchio, possiamo godere della vista del Lungarno visitando inoltre le tante piccole botteghe orafe disposte lungo di esso, fino a raggiungere il mercato del Porcellino, dove si può concludere il tour con l’acquisto di uno degli oggetti delle pelletterie tipiche del mercato, o per fare una foto davanti la statua dorata del Porcellino.