Lucca
Ricca di strutture che richiamano l’architettura medievale, è uno dei pochi capoluoghi italiani ad aver conservato il centro storico circondato da una cinta muraria cinquecentesca, tra l’altro rimasta immutata dalla sua fondazione.
Nei suoi vicoli stretti si respira arte in ogni dove e, avendo goduto di una notevole indipendenza fino al 1800, è riuscita a rimanere a lungo un punto nevralgico nel territorio per il commercio.
La storia di Lucca
Di fondazione ligure o etrusca – gli storici sono ancora incerti – crebbe sotto l’influenza romana, tanto da essere citata da Cicerone, Tito Livio e dal greco Strabone. Col crollo dell’impero romano Lucca divenne capitale del Ducato longobardo di Tuscia, coi suoi territori che andarono a comprendere l’intera odierna Toscana e parte del Lazio, per poi divenire Comune e infine Repubblica.
Nel tardo Medioevo la città crebbe notevolmente data la sua presenza nell’antica Via Francigena, di cui costituiva una tappa importante per i pellegrini che la percorrevano, anche per la presenza del Volto Santo, reliquia che rappresenta il Cristo crocifisso e che tuttora si trova nel Duomo di Lucca.
Fu in questo periodo che la città ebbe un ruolo da protagonista nelle vicissitudini toscane, arrivando a poter contrastare come unica rivale l’espansione di Firenze. Dopo un secolo di lieve decadimento, Lucca riuscì grazie a un accorto governo repubblicano a riottenere l’antica importanza, divenendo uno dei centri europei più importanti grazie ai suoi banchieri e al commercio della seta.
Fino al 1799 la Repubblica di Lucca riuscì a mantenere la sua indipendenza e importanza poi, dopo l’epoca napoleonica, riottenne brevemente la sua indipendenza come Ducato, finendo poi inglobato nel Granducato di Toscana e, nel 1860, venne annessa al regno d’Italia.
Cosa visitare a Lucca
Soprannominata nel tempo “la città delle 100 chiese”, data la presenza di un numero straordinario di chiese nel suo centro storico, oltre alle conseguenti torri e campanili, Lucca si può pregiare di numerose testimonianze risalenti al rinascimento, con opere degli artisti tra i più famosi dell’epoca.
Tappa obbligata di ogni viaggio nella città lucchese è sicuramente il Duomo di San Martino, pregevole esempio di mescolanza tra l’architettura romanica e quella gotica situata in Piazza San Michele, centro storico della città. La facciata principale si erge in concomitanza del simbolico campanile, mentre gli interni ospitano affreschi del Ghirlandaio e sculture di Jacopo della Quercia.
Famosa anche per i suoi avveniristici spazi urbani, Lucca si pregia di piazze bellissime come quella dell’Anfiteatro, ricca di testimonianze di epoca romana data l’edificazione della stessa sulle rovine dell’antico Anfiteatro romano che le dona il nome.